Barrette proteiche: le diverse tipologie esistenti

Possiamo dire che le barrette proteiche possono essere categorizzata in due grandi insiemi, quelle prettamente proteiche a basso contenuto di carboidrati (low carb), e quelle con maggiore apporto di calorie; nel primo caso tali prodotti saranno auspicabilmente utilizzati nella fase di definizione muscolare quando è necessario fornire le proteine per evitare il catabolismo ma senza apportare troppi carboidrati e calorie per incentivare la riduzione del grasso.

Diverso invece il discorso riguardante la fase di aumento massa ipertrofica, quando, sono fondamentali sia le proteine che le calorie in generale (anche quelle di carboidrati e grassi buoni), per evitare di cadere in un bilancio calorico negativo che disincentiva la crescita muscolare. Per quanto riguarda gli ingredienti presenti nelle barrette proteiche possiamo affermare che un buon prodotto deve contenere tutti i principi nutrizionali di un adeguato spuntino, e quindi sia macro che micronutrienti; inoltre alcune aziende implementano anche ulteriori elementi quali per esempio la creatina, la caffeina o ancora la carnitina, sempre in funzione dell'obbiettivo che si cerca di raggiungere.

Utilizzo delle barrette proteiche, come e quando!

Questo tipo di prodotto viene utilizzato da molti body builder, per lo più dilettanti poichè i professionisti dedicando tutta la loro giornata a questo sport non hanno bisogno di integratori di questo genere, che spesso per motivi di lavoro si trovano impossibilitati a consumare un pasto cosi detto "tradizionale" (come ad esempio un panino); per capirci meglio immaginate un impiegato di banca vestito di tutto punto che mangia un panino allo sportello con relative briciole che di certo non daranno una bella immagine dell'azienda che lo stipendia ne tanto meno lo aiuteranno ad ottenere una promozione, anzi.

Certamente le barrette proteiche danno molto meno nell'occhio risparmiando all'occorrenza situazioni imbarazzanti.Così si può capire l'importanza che può avere questo tipi di prodotto in quello che un classico programma alimentare di chi pratica body building. Ma come vanno utilizzate? Facciamo un esempio pratico: supponiamo che la nostra dieta preveda alle ore 17:00 l'assunzione di 100 grammi di pane con 100 grammi di fesa di tacchino (un classico spuntino dell'atleta medio che pratica il bodybuilding) e supponiamo ancora di sapere che a quell'ora per qualsivoglia motivo non potremmo mangiare tale pasto. A questo punto dobbiamo solamente calcolare quali sono le quote proteiche e glucidiche (cioè dei carboidrati) che avremmo assunto dal panino e di conseguenza sostituirli (da qui il nome pasto sostitutivo) con una barretta in funzione di quelle che sono le rispettive quantità di proteine e carboidrati presenti nella stessa e chiaramente indicati sulla relativa etichetta nutrizionale.

Spieghiamo questo concetto ancora meglio per chi non fosse del mestiere: se il nostro panino contiene 50 grammi di carbo e 18 di proteine (questi sono i reali valori nutrizionali netti per pane e tacchino considerando 100 grammi di prodotto) basterà sostituirli con le barrette proteiche in funzione di quelle che sono le informazioni nutrizionali del prodotto di cui disponiamo, così se per esempio la nostra barretta contenesse nella sua interezza 100 grammi di carboidrati e 36 di proteine dovremmo mangiarne metà per raggiungere l'apporto calorico previsto dal nostro programma alimentare.

Alcune precisazioni sull'utilizzo delle barrette proteiche

Abbiamo quindi fin qui compreso che questa tipologia di integratore alimentare trova il suo principale utilizzo nella facilità d'uso quando ci si trova in difficoltà a consumare un "regolare" pasto, ma ci sono alcuni momenti, e nello specifico il post allenamento, in cui sarebbe meglio evitare questi prodotti prediligendo invece uno spuntino diversamente dimensionato con integratori specifici, questo per un fondamentale motivo; il pesante allenamento induce nel metabolismo una particolare condizione nota come "finestra anabolica", in questa situazione è necessario fornire all'organismo determinate quantità di macro e micronutrienti che difficilmente si possono trovare nelle berrette proteiche, inoltre gli aminoacidi contenuti nello spuntino post workout devono essere a immediato rilascio per evitare la proteolisi e innescare subito il recupero muscolare con relativa crescita. Riassumiamo infine le principali peculiarità che le migliori barrette proteiche posseggono:

• contengo una buona dose di proteine ad elevato VB;
• possono avere più o meno calorie a seconda del prodotto;
• fungono da pasto sostitutivo in determinate circostanze;
• possono contenere anche elementi ergogenici.